May 28, 2018
È provato che circa la metà dei visitatori abbandonano un sito se impiega più di 3 secondi a caricarsi.
Avere un sito veloce è essenziale, non solo per posizionarsi nei motori di ricerca, ma anche per non perdere la metà dei tuoi visitatori.
Ora che Google prende in considerazione la velocità di un sito quando decide il tuo posizionamento il tempo di caricamento influenza anche quanto facilmente gli utenti possono trovarti.
Questo è particolarmente vero ora che è stato implementato il mobile-first index, dove Google posiziona i siti internet giudicando prima la loro versione mobile invece che quella desktop.
Prima che tu inizi a lavorare sulla velocità del tuo sito è bene stabilire un obiettivo.
Secondo Google, la best practice è 3 secondi. Sfortunatamente secondo ricerche fatte in molti paesi (sempre da Google) la media dei siti è molto lontana.
Inoltre se una pagina impiega 10 secondi a caricarsi la possibilità di abbandono è del 123%.
Guardano il grafico in alto si capisce che in Italia la maggior parte dei siti non è nemmeno vicina alle best practice di Google.
Questo significa che se lavori molto sulla velocità del tuo sito avrai un grande vantaggio per posizionarti in alto nelle SERP.
Ci sono tantissimi fattori che influenzano quanto tempo una pagina web impiega a caricarsi, quindi ci sono tanti step differenti che puoi attuare per migliorare la user experience.
Anche se tutte queste azioni possono aiutarti a migliorare la velocità del tuo sito non devi implementarle tutte subito.
Al contrario, se il tuo sito è fatto bene o se hai migliorato la sua velocità in passato, probabilmente molte di queste ottimizzazione sono già state implementate.
Cominciamo!
Molti webmaster scelgono l’opzione di hosting che costa di meno. E se questo è una cosa buona per i principianti, quando inizi ad avere più traffico devi iniziare a pensare ad una soluzione più potente.
Con un server dedicato hai molto più spazio, ma hai anche da fare molto più lavoro per sistemare il tutto.
Ma se hai bisogno di avere il controllo su tutte le possibili configurazioni, di avere molto spazio e di molte risorse è l’hosting di cui hai bisogno.
Ma è anche l’opzione più costosa.
Quando visiti un sito web gli elementi della pagina che visiti sono immagazzinati nel tuo hard drive in cache (un magazzino temporaneo).
Questo significa che se lo visiti una seconda volta il tuo browser carica la pagina senza dover fare un’altra richiesta al server.
Le immagini hanno un ruolo importante nella velocità del tuo sito. Spesso sono files molto pesanti e molto grandi, che possono aumentare il tempo in cui si carica una pagina.
Ma non puoi rimuoverle completamente.
Uno dei modi per diminuire il peso delle immagini è tagliarle della dimensione giusta.
Per esempio de l’immagine che metti apparirà larga 500 px devi ridimensionarla in modo che sia larga esattamente 500 px.
Un’altra cosa importante è il formato: usa sempre un formato jpg, perché è quello che permette più compressione. Puoi usare anche dei png, però a parità di compressione pesano di più dei jpg.
Mettiamo che tu voglia aggiungere un video tutorial al tuo sito. Lo crei, fai tutte le modifiche e lo esporti.
Poi?
Il tuo primo pensiero potrebbe essere di fare l’upload del video direttamente nel tuo sito.
Non farlo.
Quando tieni in hosting un video sul tuo server occupa un sacco di spazio. I file video possono pesare anche 100 MB.
Invece di tenere il video sul tuo server utilizza piattaforme di terze parti come Youtube, Vimeo o Wistia.
Poi condividi il video sul tuo sito.
Questo processo ti aiuta a occupare meno spazio, meno tempo di caricamento della pagina e una migliore visione del video.
La parte più difficile è scegliere quale usare.
Normalmente quando si pensa ai video online si pensa a Youtube. È uno dei siti più conosciuti nel mondo, con un bacino di utenti di più di 1.5 milioni che guardano quasi 5 miliardi di video al giorno.
Questo significa che è secondo solo a Facebook per numero di utenti.
Ed è gratis.
Il più grande vantaggio di YouTube è che può aiutarti a raggiungere un audience maggiore. Se vuoi usare i tuoi video per portare traffico al tuo sito è l’opzione giusta.
Dopo Youtube Vimeo è la seconda piattaforma di video hosting al mondo, con 715 milioni di visite al mese.
Quindi ha del potenziale, se vuoi farti conoscere tramite i video, ma è decisamente meno usato di Youtube.
Però il modo in cui i video vengono presentati è decisamente migliore di Youtube.
Anche Vimeo ha dei limiti per l’upload dei contenuti.
Con il piano base hai 500 MB a settimana di upload e al massimo 5 GB in totale. I loro tre piani a pagamento, da 6 euro mensili a 70 euro mensili ti permettono di avere da 250 GB a 5TB.
Con i piani a pagamento inoltre hai varie opzioni per la personalizzazione dei video e le Analytics.
Wistia è differente da Youtube e Vimeo, perché è una piattaforma pensata per il marketing. Il sito di Wistia è in inglese, ma lo abbiamo incluso perché ha moltissime opzioni per la personalizzazione dei video.
Normalmente gli utenti non vanno su Wistia a cercare i contenuti, quindi se il tuo obiettivo è farti conoscere questa opzione non fa per te.
Ma se vuoi utilizzare i tuoi video per il marketing e ne crei molti, questa è l’opzione giusta.
Il principale difetto di Wistia è che il piano gratuito offre solo 3 video (con il logo di Wistia all’interno) e che i piani a pagamento partono da 99$ al mese.
Rendere le tue pagine web abbastanza veloci può essere difficile, ma migliorerà la user experience di tutti gli utenti de tuo sito.
È anche bene ricordare che non devi fare tutte le operazioni di cui abbiamo parlato subito. Anzi è meglio prima testare il tuo sito e poi decidere, in base ai risultati del test, che cosa è necessario fare.