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La guida completa all'ottimizzazione delle pagine per il SEO - sem-seo.it
La guida completa all'ottimizzazione delle pagine per il SEO - sem-seo.it

È quasi impossibile parlare di SEO senza parlare di contenuti, e per una buona ragione.

I motori di ricerca scansionano costantemente il web alla ricerca di nuovi contenuti da indicizzare, per mantenere i loro utenti soddisfatti.

I webmaster cercano costantemente di creare nuovi contenuti in modo da bypassare la concorrenza, per dare ai motori di ricerca una ragione per rivisitare il loro sito e per mantenere i loro utenti interessati.

Qual’è il risultato finale? Se pubblichi dei contenuti di bassa qualità, solo perché devi pubblicare qualcosa regolarmente, non tenendo in considerazione quello che davvero serve agli utenti, il tuo sito sarà spostato sempre più in basso nel SERP.

Questo perché i motori di ricerca vogliono soddisfare i loro utenti, presentandogli solo contenuti utili. Per questo aggiornano gli algoritmi di ricerca periodicamente e spostano i siti di bassa qualità in fondo alle SERP.


Che cosa sono i contenuti di bassa qualità?

Sono contenuti pubblicati con il solo scopo di aumentare il posizionamento di una pagina e senza nessun valore aggiunto da portare all’utente.

Sono quindi testi che:

  • Sono pieni di keyword
  • Sono molto brevi
  • Il titolo non corrisponde al contenuto

Perché i contenuti d bassa qualità peggiorano il tuo SEO?

Perché ci si preoccupa tanto dei contenuti? I motori di ricerca sono intelligenti, quindi perché non riconoscono i contenuti di bassa qualità e li ignorano?

Non è così semplice.


I contenuti inutili riducono la qualità complessiva di un sito.

Quando Google sta valutando la qualità di una sola pagina del tuo sito, una delle prime cose che fa è andare a cercare quante pagine del tuo sito di alta qualità sono incluse nel suo indice. Quindi, se hai un sacco di pagine spazzatura, tutto il tuo sito viene penalizzato.

Per avere un buon posizionamento in Google devi avere dei contenuti fantastici che soddisfino gli utenti.

Non importa quali trucchi stai utilizzando per posizionarti, senza questo non arriverai da nessuna parte.

I siti web che hanno contenuti utili e informativi hanno molte chance di arrivare nelle prime posizioni di Google, questo con o senza SEO.

Come fa Google a identificare le pagine inutili?

L’algoritmo di Google utilizza varie regole per decidere il valore di una pagina, come:

  • Originalità - il contenuto di quella pagina è originale o una esatta copia di altri contenuti sul web o sul tuo sito?
  • Formattazione - la pagina ha una struttura valida, il testo è formattato nel modo giusto?
  • Pubblicità - la pagina è piena di annunci p pop-up che impediscono la visualizzazione dei contenuti?
  • Velocità - la pagina si carica velocemente?

Se la tua pagina ha tutti i requisiti allora i bot di Google iniziano ad analizzare quanto la pagina soddisfa lo user intent.

Cosa puoi fare quindi per proteggere o migliorare il tuo posizionamento, nel caso la tua pagina (o più di una) non soddisfino i requisiti di Google?


Come sistemare i contenuti inutili?

Dopo aver fatto un'analisi di tutte le pagine del tuo sito avrai in mano una lista di pagine che devono essere sistemate, in base al loro tipo puoi agire in modo diverso.

Pagine che non hanno contenuti originali

Queste sono facili da sistemare. Devi decidere se rimuoverle, renderle non indicizzabili e tenerle oppure modificare il loro contenuto con dei testi nuovi.

Pagine che sono state pubblicate mesi fa ma non hanno traffico

Questa categoria è da trattare con cautela.

Infatti se hai familiarità con i motori di ricerca sai che le pagine che pubblichi possono posizionarsi bene solo dopo mesi che sono state pubblicate.

Google deve indicizzare, processare e scansionare milioni di siti e quindi è normale che non tutte le pagine che hai pubblicato siano posizionate subito sui motori di ricerca.

Prima di decidere quali pagine modificare dovresti quindi prendere in considerazione questo: ci vuole tempo prima che una pagina si posizioni bene in Google. Una volta capito quali modificare, agisci.

Pagine che hanno un’alta bounce rate

Queste pagine non sono propriamente pagine con contenuti spazzatura, e sono probabilmente ben posizionate in Google, ma è meglio intervenire prima che il loro posizionamento scenda.

Quando una pagina ha una bounce rate alta significa che gli utenti non hanno trovato quello che stavano cercando, o non hanno apprezzato il tuo sito, e quindi sono usciti senza visitare una seconda pagina.

Se sono tornati ai risultati di ricerca è un male, perché Google lo capisce e, se molti utenti si comportano allo stesso modo, piano piano diminuisce il posizionamento di quella pagina.

In questo caso l’unica soluzione è cercare di migliorare il contenuto della pagina.


Conclusioni

Tutti i contenuti di bassa qualità non ti aiutano a posizionarti in alto nelle SERP. Dovresti quindi periodicamente fare, o far fare dall’agenzia SEO che ti segue, una revisione del tuo sito per migliorare tutte le pagine inutili.

Tieni traccia di tutti i cambiamenti fatti al sito, in modo da capire cosa ha migliorato il tuo posizionamento e cosa lo ha peggiorato.

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